“Venezia ci accoglie sempre con la sua bellezza stupefacente e mozzafiato. Un mondo a se stante a cui, solo vedendola, e vivendola , puoi credere.
Il Ponte della Libertà porta a una realtà irreale, dove le abitudini di una vita “civile” vengono stravolte. Tutto rallenta, cambia ritmo, prospettiva. Gli occhi si distraggono dai pensieri ossessivi, si alzano, frugano negli odori, nelle voci dei passi, si riflettono nell’acqua e nel tempo, apparentemente immobile da centinaia di anni.
E così anche quest’anno la comitiva della Magica Cleme, organizzata da Donata e dai tanti amici veneziani, può vivere il sogno di una vita antica, dove si dimenticano affanni e paure.
S’incontrano personaggi fiabeschi (Lele), isole industriose da secoli (Murano), si dorme in chiese antiche e silenziose (San Donato), si soffiano vetri sopraffini (Abate Zanetti), si solcano onde a bordo di Caorline che muscoli e tenacia sospingono (Remiera Settemari), si cavalcano destrieri marini per approdare in “atolli” incantati (Burano e Torcello) , si passa la domenica al lido sulla spiaggia per terminare la giornata a casa di Fabio e Bettina e soprattutto si incontrano amici affettuosi e generosi, che ci ospitano e si prendono cura di noi e delle nostre vite acciaccate, per donarci soffi di allegria che sfocia in felicità da stringere nei ricordi di sempre.
Torna il sorriso, si stringono amicizie che restano indelebili, perché fanno parte di un mosaico fatto da ombre, ma anche luci d’amore che si riflettono nelle onde e nelle antiche case che da secoli dominano su una Laguna apparentemente inospitale, ma infinitamente generosa.
Venezia ci ospita con un sorriso e ci regala giorni che non si vorrebbe finissero mai.
Sono giorni preziosi, di evasione totale in un mondo di acqua che ci portiamo nel cemento dei nostri paesi e città .
Venezia è per noi Niada e per gli amici della Magica Cleme, una città fatta di acqua, riflessi e infinito affetto.”
Grazie!
Bill e Emilia